Una filosofia aziendale
Un documento Olivetti del 1949 ricorda che tutti i dipendenti hanno diritto di usufruire dei servizi sociali offerti gratuitamente dall'azienda, senza che questo debba essere inteso come una generosa elargizione del datore di lavoro: i servizi offerti sono un dovere che deriva dalla responsabilità sociale dell'azienda.
Introdotti fin dai primi anni dell'attività aziendale, i servizi sociali della Olivetti tra gli anni '50 e '70 raggiungono un tale sviluppo da costituire un sistema organico, talvolta descritto come lo "stato sociale olivettiano".
L'estensione dell'assistenza (servizi per l'infanzia e la maternità, servizi sanitari, culturali, assistenza sociale, istruzione professionale, mensa, trasporti, alloggi per dipendenti...), l'eccellenza della qualità, l'indipendenza della gestione e l'apertura verso la comunità locale rappresentano qualcosa di unico nella storia industriale italiana.
Con il passare del tempo, man mano che nuove leggi o nuovi contratti di lavoro migliorano il sistema di welfare a livello nazionale, a partire dagli anni '80 il ruolo dei servizi sociali Olivetti comincia a ridursi. Ma nella cultura aziendale rimane ben vivo il senso della responsabilità sociale dell'impresa, che si manifesta, seppure su piani diversi, anche nei rapporti con il territorio, l'ambiente, il mercato.