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Elea 9002, disegnato da Ettore Sottsass jr.

Per il design del primo elaboratore elettronico progettato e prodotto in Italia Adriano Olivetti nel 1958 si affida a Ettore Sottsass, che inizia così una collaborazione con l’azienda di Ivrea che durerà oltre vent’anni. Per la prima versione della nuova macchina Sottsass adotta degli “armadi” non troppo alti e non troppo invadenti, con un rivestimento in alluminio anodizzato; i collegamenti tra le varie unità del calcolatore sono collocati in alto in una blindosbarra (e non sotto il pavimento come usava allora) per agevolare il lavoro di manutenzione. Per la successiva versione Elea 9003 cambierà leggermente il design, ma resterà invariato il principio di creare un ambiente di lavoro che tenga presenti non solo le esigenze funzionali, ma soprattutto quelle di chi deve lavorare con la macchina. Per il design dell’Elea, Sottsass ottiene il riconoscimento del Compasso d’Oro 1959.